“In un mondo in cui l’individuo è sempre più atomizzato e incentrato sul proprio tornaconto personale, dove le identità diventano labili e fugaci come i confini della globalizzazione, l’arte nel suo complesso è un elemento fondamentale per dare vita a meccanismi di inclusione sociale e solidarietà collettiva in grado, se non addirittura di invertire, quantomeno di attenuare questa tendenza. L’arte non ha spazio ne tempo e non è vero che non è “per tutti”; l’arte è di tutti coloro che decidono di guardare al mondo con sensibilità, interesse e curiosità. Può senz’altro essere capita e non capita ma non può, di certo, non emozionare! In conclusione, con le parole di G.Tornatore, possiamo dire che “l’arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all’uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.” – Valerio Muto