Questo il V post della Of Counsel Anna Zerbi dedicato ad un tema di grande
attualita’

L’attenzione verso la sostenibilità aziendale è in costante crescita, spingendo sempre
più imprese a riflettere sulle proprie pratiche e impatti ambientali, sociali ed
economici. In questo contesto, il Bilancio di Sostenibilità emerge come uno
strumento fondamentale per misurare, valutare e comunicare le performance in
ambito sostenibile.
Attualmente, il Bilancio di Sostenibilità è considerato principalmente un’azione
volontaria adottata da aziende che vogliono dimostrare il proprio impegno verso la
responsabilità sociale d’impresa. Tuttavia, il quadro sta rapidamente cambiando, con
sempre più governi e organismi di regolamentazione che stanno prendendo in
considerazione l’idea di rendere obbligatorio il reporting di sostenibilità per le
imprese.
Le ragioni dietro questa tendenza sono molteplici. In primo luogo, c’è una crescente
consapevolezza dell’impatto delle attività aziendali sull’ambiente e sulla società, le
imprese infatti sono chiamate a rendere conto dei loro comportamenti e delle loro
decisioni.
In secondo luogo, l’obbligatorietà del Bilancio di Sostenibilità risponde alla necessità
di garantire la trasparenza e la veridicità delle informazioni fornite dalle imprese.
Infine, l’introduzione dell’obbligo del Bilancio di Sostenibilità può essere vista come
un incentivo per le imprese a integrare la sostenibilità nel loro modello di business.
Le aziende che adottano pratiche sostenibili non solo riducono il loro impatto
ambientale e sociale e, contestualmente, ottengono anche benefici economici e
reputazionali.